Oasi Naturale delle Cesine

Le Cesine: Santuario Naturale WWF nel Salento Adriatico

 

Tra San Cataldo e Torre Specchia Ruggeri, vicino a Lecce, si trova la Riserva Naturale e Oasi WWF "Le Cesine". Questo luogo rappresenta uno degli ultimi gioielli di zone umide costiere italiane, un rifugio vitale per flora e fauna, specialmente per gli uccelli migratori.

 

Un Mosaico di Habitat Preziosi

 

Le Cesine offrono una varietà di ambienti: dune sabbiose vicino al mare, i grandi stagni palustri Pantano Grande e Salapi (cuore della riserva), macchia mediterranea profumata e aree di bosco, incluso un prezioso lecceto. Questa diversità crea un ecosistema ricco e complesso.

 

Paradiso per Birdwatcher e Amanti della Natura

 

L'importanza dell'Oasi è legata alla sua eccezionale biodiversità. Essendo una tappa fondamentale sulle rotte migratorie Africa-Europa, attira migliaia di uccelli. È un hotspot per il birdwatching, dove osservare aironi, anatre, rapaci come il falco di palude, e specie rare come la moretta tabaccata. Ma ospita anche anfibi, rettili come la testuggine palustre e piccoli mammiferi.

 

Salvataggio e Gestione WWF

 

Il nome "Cesine" ricorda un passato di aree disboscate. Zona un tempo paludosa, fu salvata negli anni '70 dalla speculazione grazie al WWF Italia, diventando Oasi protetta e poi Riserva Naturale Statale (1980). Oggi il WWF ne cura gestione, ricerca e educazione ambientale.

 

Le Cesine sui Media

 

Pur non essendo set di film di finzione, la bellezza delle Cesine la rende protagonista ideale di documentari naturalistici (sulla fauna, flora, migrazioni) e programmi TV come "Geo & Geo" o "Linea Blu". È inoltre spesso citata in studi scientifici sull'ornitologia e la conservazione, e presente in guide e materiale WWF.

 

Visita Consapevole

 

L'accesso all'Oasi è regolamentato. Il WWF organizza visite guidate lungo sentieri e capanni di osservazione, un'opportunità per conoscere questo ecosistema prezioso e l'importanza della sua tutela.

 

In conclusione, Le Cesine sono un patrimonio inestimabile, frutto della conservazione attiva, un rifugio per la biodiversità e un luogo di scoperta.

 

Fonte immagine: https://www.laterradipuglia.it/wp-content/uploads/Le-cesine-Laterradipuglia.it-.jpeg